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Dubbi e ossessioni

Qualche volta ci si può sentire obbligati a compiere ripetutamente certe azioni, o a pensare in continuazione alla stessa cosa.

Potrebbe succedere che tu senta il bisogno di lavarti costantemente le mani, magari con la paura che qualcosa ti abbia contaminato. Ti è mai accaduto di sentirti costretto a ripetere certe azioni o certi pensieri per la continua e inspiegabile paura che possa accadere qualcosa di drammatico?

Ti è mai capitato che ti venissero in mente oscenità, idee o pensieri fissi e ricorrenti per te inaccettabili nonostante gli incessanti sforzi per reprimerle? O di sentirti fortemente a disagio se gli oggetti attorno a te non sono al solito posto o se non pulisci tutto frequentemente?

Potrebbe esserti successo di controllare in continuazione se hai chiuso la porta di casa, o se hai lasciato il gas acceso, rimanendo poi nel dubbio di non averlo fatto bene. Oppure pensi che potrebbe succedere qualcosa di terribile quando ti imbatti in determinati numeri o parole, e magari fai complicati calcoli mentali per tenere a bada i pensieri angoscianti che ti assillano.

Se credi di riconoscerti in qualcuno di questi esempi, forse in questo periodo hai dei comportamenti ossessivi.

Cosa sono le ossessioni?

Si parla di ossessioni quando si ha l’impressione di essere invasi da pensieri ossessivi o dubbi che non si riescono in alcun modo a scacciare dalla mente, e di impiegare senza successo molto tempo nel tentativo di eliminarli.

I comportamenti umani sono influenzati in ogni momento dal bisogno di trovare delle sicurezze. È per questo motivo che si cerca di prevedere, controllare e prevenire ciò che potrebbe succedere, in modo da ridurre al minimo rischi e fallimenti. Nella vita ci possono però essere momenti di grande insicurezza durante i quali è molto difficile ridurre l’ansia, nonostante ogni sforzo.

Può succedere che certe preoccupazioni si insinuino nei tuoi pensieri sotto forma di dubbi, immagini che ti turbano o impulsi improvvisi, mettendoti a disagio. Per esempio la gelosia eccessiva o il pensiero fisso su un difetto fisico, come anche la paura costante di farsi male, dell’insuccesso, della malattia o della morte. In certi casi queste preoccupazioni appaiono esagerate, bizzarre, irragionevoli o addirittura vergognose e ripugnanti anche per chi le ha.

«Fin da bambino, appena mi cade per terra qualcosa devo tirarlo su,
qualunque cosa sia, perché se non lo faccio capiterà una disgrazia,
non a me ma a qualcuno a cui voglio bene, e il cui nome comincia con l’iniziale dell’oggetto caduto.
Il guaio è che niente può trattenermi quando qualcosa mi cade per terra,
e non vale che sia un altro a raccoglierlo perché il maleficio agirebbe ugualmente».
Julio Cortázar, “Il gioco del mondo”
(Einaudi, Torino 1971)

Cosa sono le compulsioni?
Le compulsioni sono le azioni compiute nel tentativo di reagire alle ossessioni. Si usano comportamenti, gesti ripetitivi o altri pensieri per uscire dall’incertezza e tentare così di neutralizzare le idee ossessive.

In alcuni casi si compiono sequenze di azioni rigide e complicate, non collegate in modo realistico o logico ai pensieri intrusivi che dovrebbero neutralizzare. Per esempio evitare di calpestare le fughe delle piastrelle per calmare l’irragionevole paura che ci possa succedere qualcosa di male. Le compulsioni sono spesso accompagnate da un angosciante senso di responsabilità per ciò che potrebbe succedere nel caso si faccia, o meno, un determinato gesto o un determinato pensiero. Diventano così una nuova fonte di stress piuttosto che aiutare a controllarlo.

In certi casi le compulsioni sembrano apparire anche in mancanza di un’ossessione. Per esempio quando ci si ritrova a raccogliere o a conservare oggetti inutili, oppure a tormentarsi continuamente la pelle o i capelli, talvolta fino a causarsi delle lesioni. In ogni caso sono azioni volte a ridurre uno stato di angoscia, non certo a procurare piacere o gratificazione.

In altri casi ancora la ripetizione di certe azioni sembra motivata dalla ricerca del piacere, come nel caso dello shopping compulsivo, del gioco d’azzardo oppure in certe forme di autolesionismo dove il dolore fisico arriva a mescolarsi a sensazioni piacevoli. Tuttavia anche in questi casi, chiamati comunemente manie, la difficoltà di trattenersi dal bisogno di ripetere certe azioni impedisce a chi le fa di dedicarsi ad altro, e di avere una vita sociale soddisfacente.

Cos’è il disturbo ossessivo-compulsivo?

Piccole ossessioni o piccole compulsioni possono essere normalmente sperimentate nella vita di tutti i giorni, senza che per questo diventino un problema o una malattia. Soltanto quando le ossessioni e le compulsioni diventano particolarmente frequenti, disturbanti e limitanti nei vari aspetti della vita, si parla di un disturbo ossessivo-compulsivo. Nella maggior parte dei casi i primi pensieri ossessivi o i primi rituali compaiono già nell’infanzia. Ma il disturbo vero e proprio di solito si sviluppa durante l’adolescenza o la prima età adulta. Quando ci si sente invasi da dubbi e idee angoscianti, o quando le azioni cominciano a diventare irrefrenabili (non ci si può trattenere dal compierle) e rituali (la loro ripetizione rassicura), allora è il momento di chiedere aiuto.

Chi ha ossessioni e compulsioni può considerarle del tutto inadatte alla situazione ed estranee al proprio modo di pensare abituale, e compiere perciò grandi sforzi per provare a liberarsene. Le idee o i rituali possono diventare così invadenti da assorbire totalmente il tempo e i pensieri. Al punto che la stessa persona potrebbe non ritenerli più illogici o insensati.

Se scrivi o chiami da Trieste, Gorizia e dintorni c’è a disposizione la chat o il numero verde gratuito 800 510 510, o se preferisci puoi recarti presso le strutture dell’Azienda Sanitaria.

Se ci contatti da un’altra zona rivolgiti alle strutture sociosanitarie del tuo territorio.

Strutture e Servizi Sanitari
A tua disposizione

Film su ossessioni e compulsioni
Mammina cara (Mommie dearest)

Diretto da Frank Perry. Con Faye Dunaway, Diana Scarwid. Stati Uniti, 1981

Basato sulla biografia di Christina Crawford, figlia adottiva della celebre attrice di Hollywood Joan Crawford, il film racconta del difficile rapporto dell’autrice con una madre ossessionata dalla pulizia e dalla perfezione.

Tutte le manie di Bob (What about Bob?)

Diretto da Frank Oz. Con Bill Murray, Richard Dreyfuss. Stati Uniti, 1991

Le manie e le ossessioni di Bob sono talmente accentuate da portarlo a seguire il proprio analista anche quando questi va in vacanza con la famiglia, generando una serie di situazioni comiche.

Quel che resta del giorno (The remains of the day)

Diretto da James Ivory. Con Anthony Hopkins, Emma Thompson, Hugh Grant, Lena Headey. Inghilterra, 1993

L’estrema efficienza con la quale il vecchio maggiordomo Stevens ha sempre saputo condurre la vita nella casa del proprio datore di lavoro ha però reso sterili e vuoti i suoi rapporti interpersonali, portandolo a finire la propria vita in solitudine.

Qualcosa è cambiato (As good as it gets)

Diretto da James L. Brooks. Con Jack Nicholson, Helen Hunt. Stati Uniti, 1997

Melvin è uno scrittore di romanzi rosa con il terrore dei germi e dello sporco che rischia di perdere l’opportunità di vivere una vera storia d’amore proprio a causa delle sue ossessioni.

Il genio della truffa (Matchstick Men)

Diretto da Ridley Scott. Con Nicolas Cage, Same Rockwell. Stati Uniti, 2003

Roy è un criminale tanto metodico e preciso nel progettare colpi quanto a disagio nel gestire la sua vita di ogni giorno, dominato dalle sue compulsioni e dalle sue ossessioni.

Diretto da Martin Scorsese.Con Leonardo Di Caprio, Cate Blanchett, Kate Beckinsale, Gwen Stefani, Jude Law. Stati Uniti, 2004

Ispirato alla vera storia di Howard Hughes, magnate e uomo d’affari americano, che nel corso della propria vita si troverà sempre più in balia delle proprie ossessioni e compulsioni.